Chissà cosa vorrà dire Ubuntu… magari a qualcuno può sembrare una parola buffa, e soprattutto cosa vorrà dire?
Per risolvere questo enigma ci viene incontro Wikipedia, che ci da tutte le spiegazioni del caso:
Il nome Ubuntu deriva da un antico vocabolo zulu (letteralmente: umanità) diffuso in varie parti dell’Africa meridionale. Il termine viene utilizzato nel detto zulu “umuntu ngumuntu ngabantu”, traducibile con “io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti”.
Tutto questo per dire che, Ubuntu, una delle più famose distribuzioni di linux si è aggiornata, come fa tutti gli anni in questi periodi ed è uscita la versione 11.10 chiamata anche “Oneiric Ocelot” (felino onirico). Perchè chiamarla così? Perchè Canonical, lo sponsor principale di questa distribuzione, è solito chiamare le sue creatura con dei nomi di animali esotici, spesso anche inventati.
Netto miglioramento al nuovo ambiente desktop Unity, arriva il tanto atteso Gnome 3 e GTK+3 e molto altro ancora.
La principale novità arriva da Unity rispetto alla versione precedente è stato migliorato e reso molto più veloce e reattivo, aggiunto il tasto nel Launcher per avviare il Dash e rimossi i 2 Lens di ricerca applicazioni i file e ora integrati nel Dash attraverso piccole icone poste nella parte bassa della finestra. Arriva anche il nuovo Music Lens con il quale possiamo effettuare ricerche sulla nostra collezione musicale inoltre grazie ai filtri possiamo effettuare ricerche mirate su artisti, genere del brano ecc.
Su Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot arriva anche il nuovo Switcher l’ utility con la quale possiamo spostarci da una finestra all’altra attraverso una semplice configurazione di tasti Alt+Tab. Inoltre il nuovo Switcher permette la visualizzazione delle anteprime delle finestre semplicemente cliccando sulla freccia in basso o alto e offre la possibilità di personalizzarlo direttamente dalla sezione dedicata presente su plugin Unity in CCSS.
Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot aggiorna Gnome alla nuova versione 3.2 portando con esso anche tutti i tool di gestione, tra questi potremo gestire lo sfondo e il tema di default direttamente da Impostazioni di Sisteama alla sezione Sfondo.
Il passaggio a Gnome 3 porta anche un nuovo look ad Ubuntu Software Center e con esso anche una nuova icona a borsa della spesa di color arancio.
Perchè mi son messo a parlare di Linux?
Perchè forse molti non lo conoscono, o se lo conoscono non l’hanno mai preso in considerazione come sistema operativo con cui averci a che fare tutti i giorni. Avendo ancora in testa la falsa idea che linux è una cosa da “smanettoni” e che per guardare internet, la posta, scrivere una lettera, modificare una foto non è adatto.
Ed invece no: ormai linux è diventato una valida alternativa per tutti.
Lo uso regolarmente sul portatile tutti i giorni, per farci un po’ di tutto ed una delle cose fantastiche è che per fare qualsiasi cosa c’è sempre qualcosa di gratis che fa al caso tuo.
Vi rimando al sito ufficiale della distribuzione. Alla prossima occasioni vi dirò come provarlo installandolo “dentro” windows.