Chi mi conosce bene, sa che per il 95 % dell’anno uso lo scooter per andare al lavoro, e non solo. Freddo, pioggia non mi hanno mai fermato, ma quest’anno ho pensato di prendere qualche precauzione in più contro il freddo e mi son fatto un po’ di giri su internet per trovare i paramani per il mio scooter, il glorioso Yamaha Majesty 400.
C’è poco in giro per gli scooter, in quanto sono preferite nella maggior parte dei casi le moffole…

a pelle non mi hanno mai convinto più di tanto in quanto alcuni lamentano problemi nell’azionare i tasti sul manubrio, oppure difficoltà ad infilare/togliere le mani in caso di necessità.
Quindi mi son convinto di prendere dei semplici paramani, tipo quelli che vengono usati sulle moto da enduro e da cross.
Alla fine ho trovato due modelli possibili: uno della Isotta PM 06 (in plexiglass trasparente, introvabili nei negozi online),
oppure questi dell’Acerbis

Hanno dei led comandati da un pulsante montato direttamente sull’accessorio (l’alimentazione è fornita da due pile AAA che, dati di fabbrica, danno 90 ore di autonomina).
Mi decido… li compro.
Appena arrivano ho una brutta sorpresa, ossia che le viti e dadi per bloccare i paramani sul manubrio non vanno bene per quello del mio Yamaha (in foto i contrappesi originali)

Quindi contatto mio fratello, che di frese e torni ne sà parecchio, analizziamo il problema e realizza da un pezzo di alluminio questo nuovo contrappeso con la sede per avvitare la vite che tiene fermo il paramani.

A questo punto procediamo con l’installazione ed il test di funzionamento. Ecco a voi alcune foto.
Vediamo che succede se spengo la luce in garage ed accendo lo scooter.

che ne pensate?
bella come idea.. anche io ho un majesty e ci stavo pensando per i paramani.
quindi rimangono sospesi e sono attaccatti tramite la vite dei contrappesi???? e io che non avessi la possibilita di fare le viti sai se ce un altro sistema avendolo gia
grazie
e quindi non si possono mettere altri contrappesi dopo aver messo i paramani
Io ho fatto fare la modifica ai contrappesi forandoli per creare il posto dove avvitarci i paramani. Purtroppo per il quel tipo di contrappeso non avevo trovato nemmeno un modello valido, quindi ho dovuto adattare quello che c’era.